L’Ascona Music Festival, nel suo ottavo anno, presenta la Sezione Giovani Musicisti, con i concerti di musica da camera di ottobre 2017.

Molto lontani dalla falsa visione che presagiva la scomparsa della musica classica da una società che festeggia il regno della quantità sopra l'eccellenza artistica, una nuova luce appare per dare conferma del contrario: i giovani musicisti e studenti di strumenti musicali aumentano esponenzialmente nel mondo, nonostante la chiara assenza di promozione dell'educazione musicale. I commercianti dell'industria della musica rimangono senza argomenti validi, dopo aver imposto per decadi con uno stile puramente filisteo come dovrebbe essere il mondo dei concerti, le regole e i filtri.

La forza inaudita della Musica Classica sovrasta tutti gli auguri funesti (basta solo ricordare il saggio di Norman Lebrecht "When the music stops… The Corporate Murder of Classical Music) dei dipendenti dal tutto esaurito per glorificare l'arte musicale.

Formandosi così una generazione che guarda l'avvenire con principi diversi, sorge nel mondo una nuova energia composta da milioni di anonimi giovanissimi che abbracciano la Musica Classica, cercando la liberazione da obiettivi errati quali erano le motivazioni che spingevano allo studio del canto o di uno strumento: la fama, il successo, la competizione per distinguersi, i concorsi quali gare con l'alto repertorio dei compositori, i premi.

Sorge in questi giovani una diversa speranza e concezione della musica e del ruolo del musicisti, nella ricerca d'identificare il potere positivo del suonare, sia per sè che per gli altri, promuovendo una lenta ma sicuramente nuova educazione musicale, dimenticata come inutile davanti alle più concrete necessità. I tempi cambiano e questo risorgere apre le porte per liberare le vere energie della Musica, fuori dai soliti binari, in cerca di un nuovo paradigma più ampio ed umano, consono con la sua vera natura essenziale.

Così nasce Ascona Music Festival - I Giovani e la Musica Classica, avvertendo non solo la necessità profonda di ascoltare la loro voce, sia l’importanza per i giovani di prepararsi a riconoscere il segno inconfondibile dei suoni senza tempo, pieni di conforto e di realizzazione spirituale che chiamiamo Musica Classica.